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Immovilli e Minore: quanto è costato il Giro d'Italia? - 10 Giugno 2015 - 12:31

Però, il comunicato...
A mio parere il comunicato pecca in due aspetti: 1. quando si dice "siamo certi che il Giro d'Italia si aggiri attorno ai 500.000€" dovrebbero riportare fonti e dati certi, altrimenti si mettono sullo stesso piano del Sindaco, che non da cifre ufficiali e così diventa una gara a chi la spara più grossa. 2. Corretto chiedere le voci di spesa, ma a mio parere andrebbero anche valutati anche i vantaggi, da quelli a beneficio della comunità (asfaltature, imbiancature,...) all'aumento del PIL che ha avuto la città, visto che, spero, questo abbia portato vantaggi (alberghi, ristoranti, bar,...). 3. Benefici attesi. So che potrà sembrare fantascienza quello che scrivo, ma se faccio un investimento, non mi deve importare solo quanto spengo, altrimenti non investirò mai più, ma anche quelli che sono i benefici immediati e futuri, mai facili da calcolare, ma necessari per poter valutare la bontà o meno di una scelta come quella di ospitare una tappa del Giro d'Italia. Saluti Maurilio

Immovilli su Con.Ser.Vco - 2 Aprile 2015 - 09:58

Riciclaggio, una miniera d'oro.
Ribadisco che la decisione dell'Azienda di voler pesare 860 mila euro in meno sulla comunità è una buona scelta. Naturalmente non sono condivisibili tutti i discorsi campanilistici che tendono a mantenere i privilegi di alcuni [270 mila euro da dividersi tra i dipendenti ConSerVco] a discapito di altri [cittadini che quei 270 mila euro li devono pagare attraverso le tasse]. Attraverso le battaglie sindacali non si vince mai, si gioca al ribasso fino ad accontentarsi delle briciole. Sono sempre battaglie organizzate a tavolino, spesso dalle stesse Aziende quando prevedono di doversi trovare costrette ad aumentare il "dividendo" con i dipendenti. Usano i sindacati per ridurre al minimo la distribuzione della ricchezza aziendale lasciando credere però di aver ceduto, quel poco che hanno ceduto, per volontà dei collaboratori. I sindacati dovrebbero essere eliminati, tutti, essi si interpongono tra datore di lavoro e dipendenti ma queste due entità devono concorrere allo sviluppo armonioso dell'Azienda, non possono essere nemici, viaggiano sulla stessa barca e nessuno tra loro vorrebbe farla affondare ! Ma allora come si fa quando il datore di lavoro è uno sfruttatore ? L'unica risposta è: "non lavorare per lui." Ecco perché la politica deve entrare nel merito della vita di tutti i giorni, ecco dove si collega l'urgenza di istituire il Reddito di Cittadinanza. In questo caso specifico, se fosse stato già garantito un reddito minimo [che poi così minimo non è] anche i dipendenti della ConSerVco potrebbero decidere, ognuno per se, senza affidarsi a nessun sindacato, se restare alle nuove regole o abbandonare l'Azienda a se stessa. Il ricatto aziendale cadrebbe e la forza del dipendente sarebbe interamente nelle sue mani. Con la copertura data dal Reddito di Cittadinanza la sua forza contrattuale gli sarebbe riconosciuta ogni giorno all'interno dell'Azienda, cosa che invece allo stato attuale non avviene proprio a causa della presenza di un sindacato accentratore che, alla fine, non fa altro che demoltiplicare la forza dei dipendenti selezionando esclusivamente le richieste maggiormente condivise mentre per ogni collaboratore la propria pretesa è la più importante e dev'essere accolta perché lavorare dev'essere fonte di soddisfazione e non motivo di infelicità. Se tutto questo fosse stato già legge, e ci siamo andati molto vicini, e davvero la ConSerVco avesse voluto ugualmente peggiorare il reddito dei propri collaboratori portandolo al di sotto del reddito minimo garantito, anche in assenza di azioni sindacali, sarebbe stata destinata a restare senza collaboratori e chiudere lasciando spazio ad altre aziende, magari più efficienti sul piano del recupero delle materie prime, migliorando la vita di tutti. Signori, dovete convincervi che le giovani generazioni, che oggi sono state distrutte dal vostro modo di vivere la politica, sono destinate a prendere il vostro posto. Applicheremo la nostra visione di politica, non clientelare ma completamente al servizio di tutti cittadini, e porteremo l'Italia verso l'unica via d'uscita dal baratro in cui, con i vostri impauriti voti, ci avete portato.

Marcovicchio: "Sanità, a quando?" - 7 Febbraio 2015 - 12:32

Non disturbare il Pd
Ormai abbiamo compreso che la parola d'ordine arrivato dalla Regione a tutto il Pd del VCO è quella di non disturbare il piano Sanità , un solo dEA a domodossola; . Così la nostra sindachessa e Reschigna non si muoveranno fino a Settembre ,dopo l'annuncio anticipato della regione ., e poi , a giochi fatti, reciteranno la parte seconda. Ormai è tutto in mano al Pd , fanno quello che vogliono .

Zanotti e le cluster-bomb verbanesi - 16 Dicembre 2014 - 05:23

ritorna
Calma, calma, calma: L'ex sindaco Zanotti sta tornado a pensare di fare almeno l'assessore? E' tutto qui. Pensateci!Ma soprattutto ci pensi (e ci ripensi) Silvia Marchionini. Al netto degli insulti "Zanottiani" (ricordate che OGNI GIORNO io me lo dovevo sorbire?) più di un verbanese ha notato che nell'opuscolo del Comune sul CEM vi sono alcune realtà che evidentemente lo hanno fatto imbufalire, ma sono verità. Per esempio che il suo progetto di teatro prevedeva 5.5 milioni di mutui a carico della città, il CEM va quasi in pari, si chiama "Centro Eventi" con tutta una serie di offerte culturali e turistiche in più ed è senza costi per Verbania. Il piano di gestione di Zanotti era SICURAMENTE in perdita, il CEM può reggersi (parliamone quando si vuole...), il "filo d'acqua" di San Vittore l'aveva realizzato lui e solo con un giretto a piedi per San Vittore e i lavori del primo e secondo lotto si confrontano da soli (il 2° è stato realizzato in metà tempo e con meno soldi dalla mia amministrazione). E che dire della vicina area Besozzi Benioli, oggi un parco e da lui abbandonata con detriti (inquinanti) sopra e sotto terra. Chi ha deciso all'inizio di spendere una somma (folle) per la spiaggia dela Beata Giovannina? La Sua amministrazione! Quanti confronti sarebbero possibili con la pacatezza, ragionando, nella diversità delle opinioni. Resta una ed una sola, inequivocabile verità: Zanotti nel 2009 contro di me ha perso le elezioni e lui è stato artefice dell'unica sconfitta della sinistra in 69 anni. Quindi, caro Zanotti, lasciamo lavorare in pace Silvia Marchionini che cercherà di fare il meglio che può come d'altronde hanno fatto lo stesso Zanotti, il sottoscritto e tanti prima di noi perchè tutti - credo - hanno lavorato per il bene della nostra città. Circa TASI, IMU, tornado ecc. non sono colpa del sindaco Zacchera che ha lasciato una amministrazione con oltre 6 milioni in cassa, i conti in ordine e un bilancio che ha certificato Verbania "città virtuosa" e prima in campo ambientale (ma con dati veri e non farlocchi). Caro Zanotti, è Natale, ira ed invidia non dovrebbero stare nei cuori, almeno in questi giorni. Auguri anche a te! Marco Zacchera

Truffatori di anziani arrestati sull'autostrada - 9 Dicembre 2014 - 21:59

andare fino in fondo
35 anni or sono chiesi di stabilire la mia residenza in una località ossolana dove mia mamma aveva una casa, ma il sindaco, contro ogni legge, tergiversava, tirava in lungo. Con ostinazione andai a "fare le pulci" a tutto l'operato di detto sindaco. Scoprii che la strada sterrata che portava alla casa di mia madre, de fosse stata abitata da residenti, secondo il piano regolatore darebbe diventata comunale (esproprio). Naturalmente attraversava terre del sindaco: tutto fu chiaro. Concorso di interessi privati in atti pubblici e omissione di atti d'ufficio. Con queste accuse andai a Novara dall'autorità prefettizia. Nel giro di una settimana ebbi la residenza e il sindaco di dimise. Con questo voglio dire che bisogna affrontare a muso duro le istituzioni "pigre" o "interessate". Ne avrei altre di esperienze simili, inutile dilungarsi. Comunque, appena capiscono che si ha intenzione di andare fino in fondo, improvvisamente rispettano le leggi e i nostri diritti. Altrimenti se ne i fischiano, convinti di essere furbi , e noi i fessi...

PD: "Aliscafo - risposta a Forza Italia e Lega Nord" - 26 Novembre 2014 - 17:07

Non so....
Non so se ridere o se piangere: ma li scrive Lui sti comunicati o glieli scrivono e Lui li firma soltanto ? In entrambi i casi è comunque deprimente : riflessione allo specchio di ciò che avviene a livello nazionale dove si cerca di nascondere la dè bacle facendo affermando che l'astensione massiccia ed impressionante è solo un fattore di secondo piano.caspita se hanno imparato bene la lezione dai vecchi politici!

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 12:10

Per Cesare
Mi chiedo quindi quale iniziativa si possa considerare la migliore (o la peggiore, a seconda dei punti di vista): quella della Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO (cioè Sindaco di domodossola e Sindaci suoi subalterni) "altamente responsabile" in quanto tesa al riconoscimento di una sola Sanità, quella dell'Ossola, in un perfetto atteggiamento campanilistico in difesa dei propri interessi; oppure quella del Sindaco Marchioni e gli altri 25 Sindaci del Verbano che per prima cosa, sicuramente in modo responsabile nei confronti di tutti i cittadini del VCO, per una evidente questione di pari dignità dell'intero territorio, hanno chiesto con forza e determinazione il mantenimento dei dEA e dell'intera Sanità in tutto il VCO (Ossola compresa). A conferma di ciò si riporta lo stralcio della parte finale del documento presentato dal Sindaco di Verbania Marchionini e dal Sindaco di Cannobio Albertella per i 25 Sindaci del distretto del Verbano: PROPOSTA ALLA REGIONE PIEMONTE IL SINdACO dEL COMUNE dI VERBANIA, d’INTESA CON TUTTI I 25 SINdACI dEL dISTRETTO dEL VERBANO, RESPONSABILMENTE, TENUTO CONTO CHE LA REGIONE PIEMONTE NON HA FORNITO ALCUN SUPPORTO FINANZIARIO A CONFERMA dEI NOTEVOLI RISPARMI CHE SI CONSEGUONO CON TALE OPERAZIONE, dICHIARA CHE LA SCELTA PROVOCHERA’ LE GIUSTE PROTESTE dELLA POPOLAZIONE (CHE POTREBBERO PROSEGUIRE PER UN LUNGO PERIOdO) CHIEdE dI INSERIRE NELLA PROPOSTA REGIONALE dA PRESENTARE AL MINISTERO dELL’ECONOMIA “IL MANTENIMENTO dEI d.E.A. dI 1° LIVELLO A dOMOdOSSOLA E VERBANIA”. LA MOTIVAZIONE dELLA dEROGA VA INdICATA SOPRATTUTTO NELLA PUNTUALE APPLICAZIONE dELL’ART. 8 dELLO STATUTO dELLA REGIONE PIEMONTE, CHE PREVEdE PER LA NOSTRA PROVINCIA IL RICONOSCIMENTO “ dELLA SPECIFICITA’ MONTANA,” CHE E’ STATA OTTENUTA dOPO ANNI dI IMPEGNO POLITICO E PRESSIONI dELLE POPOLAZIONI. SE NON CONSENTE IL MANTENIMENTO dEI 2 d.E.A., SI RITIENE CHE SIA SOLO UNA ENUNCIAZIONE VUOTA dI SIGNIFICATO CONCRETO, CHE SARA’ ALLORA ASCRIVIBILE A CHI POI NON E’ RIUSCITO POLITICAMENTE A dARE SPESSORE POLITICO/AMMINISTRATIVO. LA SPECIFICITA’ MONTANA E’ STATA APPROVATA NELLO STATUTO REGIONALE IN QUANTO SI E’ RICONOSCIUTO CHE 75 SU 77 COMUNI SONO CONSIdERATI MONTANI. E’ L’UNICA PROVINCIA CHE HA AVUTO TALE RICONOSCIMENTO IN UN TERRITORIO CHE E’ UGUALE A QUELLO dELLA ASL. SI RILEVA CHE MOLTI PAESI MONTANI SONO dISTANTI SIA dAL COMUNE IN FONdO ALLA VALLE, CHE MAGGIORMENTE dAGLI OSPEdALI. IN QUESTI GIORNI dI MALTEMPO PROLUNGATO, CHE PURTROPPO SI REGISTRA ORMAI CON UNA CERTA FREQUENZA dURANTE TUTTO L’ANNO, LE FRANE, GLI SMOTTAMENTI SULLE STRAdE, L’ESONdAZIONE dEI TORRENTI RENdONO ANCORA PIU’ PROBLEMATICA LA CIRCOLAZIONE E dI CONSEGUENZA ANCHE LE “OPERAZIONI URGENTI dI SOCCORSO”. QUINdI IL PREVEdERE NEL NOSTRO TERRITORIO UN SOLO d.E.A. , PURTROPPO PENALIZZERA’ MAGGIORMENTE LE NOSTRE POPOLAZIONI, IN UN SETTORE QUALE LA SALUTE, CHE NON SEMPRE AMMETTE IL RECUPERO, MENTRE INVECE CON I 2 dEA E CON UNA RIORGANIZZAZIONE dEI SERVIZI OSPEdALIERI, ANCHE I NOSTRI CITTAdINI, CHE VIVONO AI MARGINI dEL PIEMONTE E MOLTO dISTANTI dA TORINO, SI SENTIREBBERO MEGLIO TUTELATI. LA PROPOSTA SOPRA INdICATA PUO’ ESSERE ACCOLTA, ANCHE PERCHE’ SE LA REGIONE OTTERRA’ L’APPROVAZIONE dEL piano COMPLESSIVO dI RIORdINO dELLA SANITA’, dOVRA’ POI PREdISPORRE IN MOdO ANALITICO UN CRONOPROGRAMMA PER LA CONCRETA ATTUAZIONE dEL piano, PREVEdENdO TRA L’ALTRO, ELEMENTO NON dI POCO CONTO, CHE L’ASSESSORE SAITTA Ad OMEGNA LUNEdI’ 10 NOVEMBRE AVEVA GARANTITO LA “CONTEMPORANEITA dEI PROVVEdIMENTI”, OVVERO LA CREAZIONE SUL TERRITORIO dI STRUTTURE E SERVIZI PER ATTIVARE FINALMENTE L’ASSISTENZA TERRITORIALE (E’ ALMENO 10 ANNI CHE LE PROMESSE SI SUSSEGUONO COME ENUNCIAZIONE E ZERO COME REALIZZAZIONE. QUINdI SICURAMENTE IL MANTENIMENTO dI 1 d.E.A. dI 1° LIVELLO E LA CHIUSURA dELL’ALTRO NON VEdRA’ NEI TEMPI PREVISTI LA SUA ATTUAZIONE, PER LA PREdISPOSIZIONE dEL piano RIORGANI

Frontalieri con le ali: servizio Intra - Locarno sospeso - 14 Novembre 2014 - 23:03

frontalieri con gli ''alettoni''..da formula 1
Questa sera tornavo da Cannobio e come al solito,sembrava di essere nel bel mezzo di una gara di Formula 1...sorpassi azzardatissimi,in prossimita' di ,in ordine d'infrazione,curve,paesi,strsce pedonali,linee continue...il tutto condito da lampeggiamenti etc........preciso che ''non vado piano''.....ma tant'e'.....I quattro benemeriti che hanno sfruttato l'aliscafo sarebbero da premiare ,per l'intelligenza dimostrata e l'acume...gli altri.....non mi esprimo,tanto avete capito...P.S.quando ''certi ''frontalieri si lamentano,bisognerebbe onestamente mandarli affa.....scusate ,ma quando e' troppo ,e' troppo....

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36

Cosa ha buttato via il VCO
Per guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità".

Casa Simonetta quale futuro? - 27 Ottobre 2014 - 21:00

Per Sibilla
Ha ragione e chiedo venia, ho semplificato troppo raggruppando il tutto sotto il cappello Pisu, ma nei fatti la sostanza non cambia, avevo letto un documento ufficiale che non riesco più a trovare, dove ne usciva la cifra complessiva vicino ai 20 milioni. Questa cifra emergeva sommando questi dati e ne specificava nel dettaglio la destinazione ( d.d. n. 471 del 03 novembre 2011 la Regione Piemonte ha disposto l’ammissione a contributo di €. 12.800.000,00 di cui €. 10.000.000,00 da destinare al Centro eventi multifunzionale a valere sul P.O.R.F.E.S.R. 2007/2013 – Asse III – attività III.2.2 “Riqualificazione aree degradate”, approvando il Programma Integrato di Sviluppo Urbano (P.I.S.U.) denominato “Verbania 2015 – piano per una nuova centralità urbana” nel lambito del quale è ricompresa l’opera di cui trattasi) in quanto vi erano altre opere oltre al cem quindi sommando 12.800.000,00 sul P.O.R.F.E.S.R. dove vige la regola che l'amministrazione deve partecipare con proprie risorse e lei giustamente ha elencato le cifre € 200.000,00 AA - € 2.000.000.000 da introiti concessioni gas - € 845.000,00 Mutuo Cassa depositi e Prestiti - € 3.160.000,00 contributo da privati - € 745.000,00 alienazione immobile. La somma corrisponde a 19.750.000,00 quindi la cifra non si discosta molto dai 20 milioni di cui sopra, non sono un fenomeno con i numeri correggetemi se sbaglio, in ultimo ho qualche riserva sui 2 milioni dei proventi concessioni gas

Di Gregorio interpellanza su pratiche SUAP - 22 Settembre 2014 - 12:41

finalmente alla resa dei conti?
si spera che finalmente qualcuno intervenga, perché non è possibile tollerare oltre questa indecenza. Ricordo che il sindaco parlava di trasparenza, di legalità, di correttezza... per questo è stata votata... la gente, pian piano si sta pentendo, in quanto, come al solito.. parlare è facile, ma poi alla fine... non si vuole fare nulla e si lascia imperversare chi ha dimostrato .... poco interesse per Verbania.... Spero che si sia giunti alla resa dei conti... perché anche tollerare significa omettere atti d'ufficio e favorire chi commette atti illegittimi... Procura docet

Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16

La sanità del futuro
Eppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO piano: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEdALIERA E CRITERI d'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità.

Resoconto Consiglio Comunale - 27 Agosto 2014 - 17:06

Convenzione Grandi Eventi Sport PRO-MOTION A.S.d.
Buongiorno a tutti, per non essere di parte non posso commentare la scelta delle due amministrazioni di investire sui Grandi Eventi che in ogni caso, dati alla mano, sono in grado di rappresentare un validissimo strumento per concrete ricadute economiche e di promozione per tutto il territorio. Non posso però non replicare a Renato Brignone con alcune considerazioni: - Tutti i contributi pubblici che Sport PRO-MOTION A.S.d. riceve hanno giustamente l'obbligo di vedere delle rendicontazioni dettagliate di tutte le entrate/uscite delle manifestazioni, documenti che puntualmente forniamo alle Istituzioni post-evento insieme ai numeri relativi alla partecipazione di atleti, accompagnatori e pubblico. Bene fino ad ora i ns rendiconti per le due manifestazioni sono in passivo, fatto che non denota una scarsa partecipazione e nemmeno una cattiva gestione, ma semplicemente conferma che i Grandi Eventi (vedi Maratona di Praga, da me diretta sino al 2007 prima di ritornare a investire la mia professionalità nella ns Provincia) necessitano di anni di duro lavoro ed investimento per potersi affermare e per poter diventare economicamente sostenibili. Bene la Maratona di Praga, prima di essere indipendente, ha investito oltre 10 anni in promozione, formazione del personale e volontari e sulla ricerca di tutte le forme per poter ottimizzare e ridurre i costi, migliorare la logistica etc......risultato? Un indotto economico attuale di oltre 20 milioni di euro; non dico arriveremo a tanto, ma sono convinto che Maratona e Mezza Maratona possano portare ricadute davvero importanti. Noi dal 2008 investiamo per migliorare i ns eventi, semplicemente perché crediamo di avere dei margini di miglioramento altissimi...speriamo si aggiungano altre forze per far crescere la LMM e la LMHM! - La preparazione di un grande evento prevede dei costi che non variano minimamente in relazione alle condizioni meteo. Nel senso che se ci aspettiamo 2.500 o 3.000 partecipanti (numero derivante dalle statistiche delle precedenti edizioni) si lavora per questo numero approntando un piano Operativo che prevede tutti i materiali e servizi (bevande, gadget, tensostrutture, WC, ambulanze, volontari etc.) per questo numero. Quindi non possiamo agire nei termini da te descritti. L'unica variabile è rappresentata, in caso di maltempo, dal pubblico che ovviamente risulterà meno numeroso. - In merito alla partecipazione di atleti diversamente abili ti posso dire che erano previsti per le prime 3 edizioni della Lago Maggiore Half Marathon. Qui il problema è stato che non abbiamo mai avuto più di 5/7 handbikers (atleti in carrozzina) e dover chiudere i tratti stradali 40 min. prima, a tanto ammonta la tempistica, risultava difficile; a confronto di altre gare che vedono 70/80 partecipanti. Il problema è che si andrebbero ad allungare ulteriormente i tempi di chiusura delle arterie avendo il passaggio dei primi atleti diversamente abili con a seguire un buco di 30/40min prima dell'arrivo della gara di testa. Quando si terranno le riunioni di pianificazione in Prefettura, sarà comunque mia cura riproporre l'iniziativa per capire il possibile reinserimento delle categorie Hanbike & Wheelchair. - Sono felice di leggere che reputi i due eventi ad "Impatto Zero"; in questo senso abbiamo stretto una collaborazione con Acqua No.Vco per eliminare quasi totalmente l'utilizzo delle bottiglie in PET. Concludo dicendo che il ns territorio ha potenzialità indescrivibili, dobbiamo solo essere in grado di offrirle e presentarle al meglio...in maniera coesa e compatta.....almeno in questo....prima che sia troppo tardi e per evitare che chi ha deciso di investire anni di esperienza all'estero sul territorio si stanchi di "correre contro vento"... Buona serata. Paolo Ottone Presidente Sport PRO-MOTION A.S.d.

Parcheggio multi piano "odissea" in ascensore - 14 Luglio 2014 - 16:47

ascensori pericolosi
Grazie a chi ha segnalato , in maniera intelligente e tramite un blog di pubblica informazione e utilità dando la massima diffusione un problema serio . Per il resto mi chiedo : " rimaniamo bloccati all interno dopo aver suonato invano l allarme l ascensore riparte e ci porta al piano 0 ma le porte non si aprono risuoniamo l'allarme ma niente!!" che solo l'intervento di una vigilessa ha permesso che LEI riuscisse nel contattare il responsabile del guasto . da ciò si comprende che L'ALLARME in cabina non è collegato e/o funzionante e che chi dovrebbe prendere immediatamente contatto con la cabina per rassicurare gli occupanti non c'era. Avrebbe forse dovuto mandargli una mail o telefonare ? ammesso che ci fosse campo .... In che modo una mail al Comune dovrebbe rendere " ancora più diretta e celere " la risoluzione di un problema quando non si ha l'idea dell' urgenza e dell' emergenza ? é questo l'approccio ad un problema che nel caso coinvolgesse anziani o bambini chiusi e sballottati in ascensori rischierebbe di diventare tragico ? Occorre più serietà e meno faciloneria nell'approcciarsi a problemi di cui , la nuova amministrazione non è responsabile al momento , ma di cui è fin d'ora responsabile per i pareri che darà affinchè siano se non tecnici , almeno di buonsenso .

Cristina su Villa San Remigio: "Zone d'ombra" - 22 Giugno 2014 - 09:25

CONCORdO
sono pienamente d' accordo con lei lady oscar...nel nostro territorio abbiamo ricchezza da valorizzare e da redere maggiormente fruibile...anche per i residenti; le cito come esempio l' articolo di verbania notizie su giardino Alpinia : Giardino Botanico Alpinia compie 80 anni Festa di Compleanno sabato 21 Giugno 2014 del Giardino Botanico Alpinia - Stresa - Lago Maggiore. Le Istituzioni locali, il Consorzio Gestore di Alpinia con gli “Amici” Sostenitori del Giardino e tutto il pubblico presente, festeggeranno questo prezioso gioiello della natura con una cerimonia ufficiale. di Redazione 19 Giugno 2014 - 18:04 Commenta Stresa Giardino Botanico Alpinia compie 80 anni dal sito: stresaduepuntozero.blogspot.it Uno stralcio dei documenti d’archivio relativi alla nascita del Giardino recita così: 1934: “Il terreno era comunale ma vi furono dei privati che pensarono che lassù potesse sorgere una bella villa, con una visione da sogno. Appena si seppe scattò l’allarme e un ristretto gruppo di “innamorati della montagna”, chiese all’allora Podestà di Stresa di non vendere la località ai privati per conservarla al godimento pubblico. In breve la proposta fu formalizzata e nell’aula di segreteria del Municipio di Stresa, dall’iniziativa di Igino Ambrosini e Giuseppe Rossi, nacque Alpinia (che inizialmente si chiamò duxia, e fu poi ribattezzato Alpinia nel 1944). Avviatosi come iniziativa turistica, il progetto divenne anche botanico-forestale”. Il Giardino Alpinia è stato uno dei primi esempi di Giardino botanico alpino presenti in Italia. Piante provenienti dal piano alpino e subalpino delle Alpi italiane, ma anche esemplari provenienti dal Caucaso, dalla Cina, dal Giappone. Situato alle pendici del Mottarone, il Giardino Alpinia si estende su una superficie di circa 40.000 mq. sopra il Golfo Borromeo di Stresa , con vista che spazia dal Lago Maggiore e le sue Isole, alla Svizzera, la Pianura Padana, i laghi circostanti (Orta, Mergozzo, Varese, Comabbio, Biandronno, Monate) ed il semicerchio di oltre 150 km di Montagne (le vette della Val Grande, il Monte Zeda, il Gruppo dell’Adula, il disgrazia, le Grigne...). “Ho visto molti bei luoghi d’Europa e d’America..dichiaro che il Belvedere di questo Giardino è il più bello del mondo!” Così si espresse ottant’anni orsono – ma la meraviglia è tuttora valida – Henry Louis Correvon, grande naturalista e botanico svizzero, specialista della flora alpina. Alpinia si raggiunge dalla Strada Provinciale Stresa-Gignese, oppure in Funivia partendo dal Lido di Stresa-Carciano.

Elezioni Comunali 2014 - Sindaco di Verbania - Dati definitivi: è ballottaggio - 28 Maggio 2014 - 13:55

E' dura la sconfitta.
Comprendo che umanamente la sconfitta elettorale sia bruciante, se non addirittura lacerante. Ma accanirti contro una persona che esprime liberamente il proprio pensiero, solo perchè non sei d'accordo con lei, ti pone nell' angolo del perdente che piange. Comunque non ti ricordavo così aggressivo ed anche poco educato, conoscendoti da quando eri un bimbetto vivace e molto intelligente. Per quanto riguarda la patologia antropologica, evidentemente non hai compreso il mio discorso, che è relativo alla volontà di voler essere sempre in primo piano, a tutti i costi, come per l'esempio del grottesco Silvio, ma ovviamente non intendevo metterti sullo stesso squallido piano ideologico, perchè ci sarebbe di mezzo un abisso. Personalmente sono per una politica condivisa dalla tua parte, ma le proposte della tua lista non contengono tutte /parte di quelle del centro-sinistra che vorrei e che vorrebbero tanti altri verbanesi. In gni caso non so a chi ti riferissi all'augurio di altri 64 anni. Se scopro che hai avuto, non so come, informazioni sulla mia identità, salterà fuori un casino che non dimenticherai più. Amen.

Marchionini: dal M5S "scuse pelose" - 19 Maggio 2014 - 11:51

Confrontiamo le caselle penali?
Matteo Renzi Relativamente a quando era presidente della provincia di Firenze la giustizia contabile ha contestato la categoria di inquadramento di quattro persone nello staff, dichiarate dallo stesso procuratore totalmente estranee a famiglia e amicizie di Renzi, assunte presso la provincia di Firenze, a tempo determinato in categoria d (laureati) anziché C (non laureati), con uno stipendio di 1.200 euro al mese anziché di 1.150, in violazione delle disposizioni riguardanti la contrattazione collettiva del comparto. Il 5 agosto 2011 è stato condannato in primo grado, insieme ad altre venti persone, dalla Corte dei conti della Toscana per "danno erariale a seguito di errore tecnico" al pagamento di una somma totale di 50 000 euro, di cui 14 000 a carico di Renzi, gli altri a venti persone fra colleghi di giunta e funzionari. La richiesta della procura era stata inizialmente di un totale di 2 milioni e 155 mila euro, con dunque una significativa riduzione dei termini dell'accusa al termine del primo grado di giudizio. Renzi ha impugnato comunque in appello la sentenza, confidando in un'ulteriore revisione del caso e conseguente decadimento delle accuse.[19][98][99][100][101] L'8 ottobre 2012, Alessandro Maiorano, un dipendente del Comune di Firenze, ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza per denunciare il fatto che il presidente di provincia e poi sindaco Matteo Renzi usufruisca di contributi pensionistici dirigenziali, essendo stato messo in aspettativa dall'azienda di famiglia CHIL srl, in cui era stato assunto come dirigente 8 mesi prima di essere messo in aspettativa per via dell'elezione a presidente della provincia.[102][103][104] La questione è stata liquidata come una possibile ricerca di vendetta professionale da parte del dipendente, e comunque a più riprese contestualizzata e spiegata come un piano di riordino delle cariche interno all'azienda, che ha avuto come conseguenza la nomina del futuro candidato sindaco a dirigente.[100] In ogni caso non è partito alcun procedimento penale a suo carico. Nel marzo 2014 la procura di Firenze ha aperto un'inchiesta senza indagati, per fare chiarezza sulla casa di Firenze dove Renzi ha preso la residenza dal 2011 al 2013, il cui affitto è sempre stato pagato dall'imprenditore Marco Carrai[105] (Marco Carrai ha ottenuto svariati incarichi in società controllate dal Comune e appalti dall’amministrazione).[106] Renzi ha tenuto a chiarire che non è preoccupato dall'assimilabilità tra il suo caso e altri noti precedenti di immobili acquistati "a propria insaputa", in quanto quella non era "la casa di Renzi, pagata da Carrai" bensì "la casa di Carrai, pagata da Carrai", della quale aveva usufruito in virtù dell'amicizia con l'imprenditore e della vicinanza a Palazzo Vecchio.[100] Tra il 2004 e il 2009 è presidente della Provincia di Firenze;[12] alle elezioni del 12 e 13 giugno 2004 ottiene il 58,8% dei voti, in rappresentanza di una coalizione di centro-sinistra.[17] In linea con il suo messaggio di lotta alla cosiddetta casta politica e agli sprechi sostiene di avere, durante il suo mandato, diminuito le tasse provinciali, diminuito il numero del personale e dimezzato i dirigenti dell'ente fiorentino.[19] Tuttavia nel 2012 la Corte dei conti ha aperto un'indagine sulle spese di rappresentanza effettuate dalla Provincia durante il mandato di Renzi, che ammontano a circa 600 000 euro[20][21] e nell'articolo del 16 settembre 2012 pubblicato da Il Fatto Quotidiano dal titolo: "Firenze, danno erariale da 6 milioni nella gestione di Renzi in Provincia", si evince che Il ministero del Tesoro indaga su Florence Multimedia, società in house voluta da Matteo Renzi, il quale avrebbe concesso un affidamento di servizi alla suddetta società per un importo superiore al previsto".[22] (da Wikipedia)

Roberto Campana con gli abitanti delle case ATC - 6 Maggio 2014 - 14:11

Credo che......
Scusatemi, ma per quanto ho potuto leggere dall'articolo mi è sembrato che vi fossero alcune affermazioni fuorvianti. 1) ATC ha uno sportello sito a Gravellona, che per mia esperienza personale funziona, nel limite del possibile, discretamente (tra i 5 e 10 giorni per ricevere delle risposte, fino allo scorso anno almeno) e quindi non solo un "semplice" call center. 2) il presidente ATC, alla riunione tenutasi a Sant'Anna qualche mese fa, aveva già auspicato una collaborazione tra ATC e futura giunta per le piccole manutenzioni, da aggiungersi al piano di ammodernamento già in atto delle proprietà ATC. 3) Avendo avuto parenti in proprietà ATC posso dire che il problema dell'acqua non è mai stato un dramma, anche se in comune. E' capitato a volte di trovarsi bollette leggermente superiori al solito, ma, forse per fortuna, i soldi sono sempre stati puntualmente restituiti. Tolti questi tre punti, che mi paiono essere semplice informazione un tantino forzata, da campagna elettorare insomma, sul resto non posso che trovarmi d'accordo.

Confronto tra i "Candidati Sindaco" di Verbania - 24 Aprile 2014 - 21:05

Giorgio Restelli
Egregio dottor Restelli, a parte il fatto che ho scritto che i voti erano solo un gioco per rispondere all'amico Brignone (se ha notato ho dato a tutti 4 tranne a Bava dove ho dato lo stesso voto che lui ha dato a Silvia e un 6 a Stefano Gaggiotti per amicizia). In effetti ero io quella sera che in un attimo di ira ho tirato fuori un dito a scatto e ho gesticolato davanti a lei con violenza... vorrebbero fare anche un film... il dito violento della legge... ma sa lei mi ha sentito alzare un attimo la voce e dice che è violenza... allora le chiedo : non è forse violenza verso le istituzioni quando un consigliere eletto dai cittadini si alza e se ne va in pieno consiglio comunale non perché sta male o ha dare , ma per evitare che si vada al voto e che vinca la proposta dell'opposizione facendo mancare il numero legale? Non è forse violenza verso il pubblico abbandonare la sala consiliare alla chetichella come faceste quella sera ? Ancora più grave , non è violenza verso quei lavoratori della navigazione che a mezzanotte erano ancora in consiglio per ascoltare la discussione che li riguardava e Lei come tanti altri se ne è andato? Ma di quale rissa sta parlando...? gli esagitati erano i consiglieri di maggioranza che non volevano votare quell'o.d.g. e poi una volta che ve ne siete andati fuori piano piano.. uno alla volta quasi di nascosto il capogruppo del PdL ha chiesto la verifica del numero legale... lasci perdere queste cose .. dottor Restelli stiasereno, Cordiali Saluti e si faccia due risate.. io faccio parte di un piccolissimo partito e non smuovo opinioni ... guardi .. in questo mese può recuperare.. un paio di compiti fatti bene e la prossima volta le do 8

Lega: "io corro da sola" - 9 Febbraio 2014 - 16:25

Quando dico
coperture finanziarie non mi riferisco a chi promette 600 euro ai disoccupati o a chi vuol ristrutturare interi quartieri.Cose delle quali ognuno fa suo il mistero dell'attuabilità del progetto,ricorrendo a volte a soldi in dirittura d'arrivo ma tutt'oggi assenti.Guardo al tasso d'interesse del debito contenuto nel piano di bilancio,vedo l'inflazione e la crescita in discesa e sto ad ascoltare,ma nessuno parla.Ho visto centinaia di persone tra il circolo di trobaso e il chiostro,ma la partita è questa settimana,con l'incontro di artigiani imprese e commercianti.Vedremo.
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